Quando Sonny Rollins arrivò a Los Angeles nei primi mesi del 1957 come membro del quintetto del batterista Max Roach scoprì che anche Ray Brown era in città con il trio di Oscar Peterson e che Shelly Manne era lì alla guida della sua band. Il risultato del loro incontro fu “Way Out West” (Contemporary C-3530), album che rappresenta la sua prima incisione in trio e la sua prima registrazione senza l’accompagnamento di un pianoforte o di una chitarra. Rollins era all’apice della sua carriera in quel periodo e nel 1957 era stato nominato “New Star” del sax tenore nel sondaggio dei critici del Down Beat. Anche se la scelta del tema Western può sembrare l’idea di un produttore impazzito, in realtà nasce dalla mente dello stesso Rollins come lui stesso confessa: «Amavo i vecchi film western che vedevo da bambino, Tom Mix e Ken Maynard e Hoot Gibson. Non parlavano di sparare agli indiani o cose del genere […] e la maggior parte di loro non aveva nemmeno la musica. Solo il suono di zoccoli. Amo ancora guardare quei vecchi film. Non ricordo con certezza, ma sono abbastanza sicuro che il tema Western è stata una mia idea. Ed era anche mia l’idea per la copertina in cui mi sono vestito come un cowboy». L’album completo “Newk’s Time” (Blue Note BLP 4001) è stato aggiunto qui come bonus.
01 I’m An Old Cowhand
02 Solitude
03 Come, Gone
04 Wagon Wheels
05 There Is No Greater Love
06 Way Out West
07 Tune Up (*)
08 Asiatic Raes (*)
09 Wonderful! Wonderful! (*)
10 The Surrey With The Fringe On Top (*)
11 Blues For Philly Joe (*)
12 Namely You (*)