Christina Pluhar guida il suo ensemble L’Arpeggiata nel poliedrico Wonder Women. Attraversando le culture, l’album rende un omaggio speciale alle compositrici italiane del XVII secolo (in particolare Barbara Strozzi e Francesca Caccini) e anche alle donne di carattere ritratte nella musica tradizionale dell’Italia e dell’America Latina: eroine, sante, streghe, figure soprannaturali e semplici mortali. A Pluhar e L’Arpeggiata si uniscono quattro cantanti ospiti: il soprano Céline Scheen, i mezzosoprani Luciana Mancini e Benedetta Mazzucato e il contralto Vincenzo Capezzuto. A dare il tono alle 16 tracce vocali e strumentali dell’album è il numero di apertura, la canzone messicana “La Bruja” – “La Strega”. Come spiega Pluhar: “Originariamente in Messico, ogni donna che si rifiutava di obbedire alle regole della società, che non si comportava nel modo in cui la gente si aspettava che facesse, e che voleva vivere la vita alle sue condizioni, veniva chiamata bruja. Per noi, quindi, questa canzone simboleggia la libertà di tutte le donne in tutte le culture e in tutti i periodi storici. La vera uguaglianza è ancora lontana dall’essere raggiunta… Unitevi a noi per celebrare tutti gli aspetti della femminilità e le donne con tutti i loro talenti”.
1. La Bruja – Traditional (Mexico, arr. Christina Pluhar)2. Che si può fare – Barbara Strozzi (arr. Christina Pluhar)3. La Llorona – Traditional (Mexico, arr. Christina Pluhar)4. Nive puer5. La Canzone di Cecilia6. La Lloroncita7. Jácara : No Hay Que Decirle el Primor8. La Strozza9. Abbi pietà di me10. Così perfida Alcina11. La Benedetta12. L’amante consolato13. È già rotto lo strale14. L’amante segreto15. Capriccio sopra sette note16. Lasciatemi qui solo