Y VOLVIMO A ABRAZARNOS
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Nato a Esparragosa de Lares (Badajoz), Pablo Guerrero si è dedicato alla composizione delle canzoni ed alla registrazione di album come un alchimista musicale. Pablo Guerrero ha sviluppato meticolosamente un’opera personale e poetica che ha pubblicato con tranquillità e parsimonia, alternandola alle edizioni dei suoi libri di poesie, attraverso una delle più lunghe e profonde carriere della musica spagnola. Nel 1969 pubblicò la sua prima canzone ‘Amapolas y espigas’, avviando un rinnovamento della musica popolare, che ha segnato il suo lavoro negli anni. Il primo album ‘A cántaros’, nel 1972, divenne un inno per coloro che inseguono le utopie in tempi difficili. Nel 1975 esce l’album più venduto della sua carriera, ‘Pablo Guerrero en el Olympia’, registrato dal vivo all’Olympia di Parigi, seguito da altri capolavori come ‘Porque amamos el fuego (1976)’ e ‘A tapar la calle ‘ (1978), un album innovativo per la sua immersione nelle sonorità del flamenco. Artista irrequieto ed eterno navigatore controcorrente, inizia con Suso Sáiz una fase innovativa e radicale, con l’album ‘El hombre que vendió el desierto’ (1988). Poi ha pubblicato ‘Toda la vida es ahora’ (1992), ‘Alas, alas’ (1995), ‘Sueños sencillos’ (2000), ‘Plata’ (2005), ‘Hechos de nubes’ (2007), ‘Luz de tierra’ (2009), ‘Lobos sin dueño’ (2013), ‘Catorce ríos pequeños’ (2014) e il suo ultimo album fino ad oggi: ‘Mundos de andar por casa’ (2017). Nel suo album ‘Hechos de nubes’, prodotto e promosso da Ismael Serrano, artisti come Javier Ruibal, Pedro Guerra, Luis Eduardo Aute, Javier Bergia, Joan Manuel Serrat, Javier Álvarez, Luz Casal, José Antonio Labordeta, Acetre, La Cabra Mecánica, Quique González, Ismael Serrano, Víctor Manuel, Suburbano e Luis Pastor, hanno eseguito canzoni scritte da Pablo Guerrero, che ha anche pubblicato un’opera scritta di alto spessore poetico, con libri come ‘Los dioses hablan por boca de los vecinos’, ‘Donde las flores se convierten en agua’, ‘Tiempo que espera’, ‘Mi laberinto’, ‘Los rastros esparcidos’, ‘Viviendo siglos’, ‘Escrito en una piedra’ e ‘Las letras de Morella’.
01. Lleno, Vacío
02. Islas En Bajamar
03. Hoy Me Conformo
04. Madrid Río
05. Mitades
06. Cercana Siempre
07. Anastasía
08. Dile
09. Las Palabras De Ana
10. Abierto
11. Amiga
12. Si Estuvieras Tú Hoy Aquí
13. Caminantes