L’eclettico chitarrista Micheal Zebracki compone e incide un album profondamente evocativo e sinestetico. Il profumo è concepito come ricerca sensoriale del “bello”, dell’attimo percettivo che sa sfiorare immediatamente le corde dell’animo e si sposa perfettamente con la musica. Fragranze per l’udito, così possono essere definiti i brani di Zebracki, dal carattere improvvisativo e inevitabilmente brevi con l’obiettivo, a detta del compositore, di “mettere in discussione qualsiasi carattere del perfezionismo, sapendo radicarsi nel momento presente e trasformare una nota falsa in una vera emozione”.
1. Prologue
2. Chemins de traverse
3. Danseuse de silence
4. Une pierre dans l’arbre
5. Fleuve de l’oubli
6. Rêve d’émeraude
7. Eclipse
8. Maison d’azur
9. Poussière d’étoiles
10. Echo des vents
11. Rubis de champagne
12. Dialogues de saphir
13. Ombres
14. Aurore
15. Clair-obscur
16. Epilogue