Inizialmente concepita per l’armonium, la raccolta per pianoforte intitolata On an Overgrown Path consiste in un nucleo di cinque piccoli pezzi scritti tra il 1901-1902, in concomitanza con la composizione dell’opera Jenůfa. In questo periodo, Janáček affrontò il dolore straziante della perdita dell’amata figlia Olga, che lo portò a cercare conforto immergendosi nei ricordi della sua giovinezza. Dopo qualche anno, la raccolta si è ampliata fino a comprendere quindici pezzi. In queste composizioni, scritte con delicatezza, le emozioni sfumano nei suoni sommessi di una natura pura e innocente, vista con gli occhi di un bambino. La sfortuna di aver perso tutti i suoi figli e i continui rifiuti da parte dell’Opera di Praga di mettere in scena Jenůfa lasciarono Janáček in uno stato di grande instabilità emotiva. In questo stato d’animo compose l’enigmatica raccolta Nelle nebbie. Diversamente da On an Overgrown Path, questi brani, eseguiti per la prima volta nel 1914, non hanno titoli esplicativi. La scrittura scarna di episodi in forma libera, che si succedono rapsodicamente, esprime un pianismo complesso e volutamente non appariscente. Nell’ottobre del 1905, in una Brno occupata, studenti e operai chiedono l’istituzione di un’università ceca. Un giovane di appena vent’anni viene ucciso da un soldato austriaco per strada, davanti alla sala da concerto. Per protesta, Janáček scrisse la Sonata 1.X.1905, esprimendo tutto il dolore per le atrocità commesse nella sua patria occupata. La sonata, che riassume lo stile di scrittura del compositore ceco, è attualmente composta da due movimenti e testimonia la maestria di Janáček nel gestire questa forma.
01. – 10. Po zarostlém chodnícku (On an Overgrown Path) – Series I11. – 14. V mlhách (In the Mists)15. – 16. 1.X. 1905 – Piano Sonata (Z ulice – From the Street)