Il 7 novembre del 1968 è un giorno che rimase in mente ai molti berlinesi appassionati di jazz: fu il giorno dell’arrivo di Dizzy Gillespie, uno dei padri del bebop e figura torreggiante nella storia di questa musica. Il grande trombettista non portò con sè la sua orchestra abituale ma il suo gruppo includeva grandissimi solisti da varie fasi della sua carriera: il sassofonista Cecil Payne e il trombonista Ted Kelly dagli anni 40, Curtis Fuller dall’epoca degli anni 50 e Jimmy Owens dal periodo più recente. Un gruppo eccezionale messo insieme dall’alter-ego musicale di Gillespie, Gil Fuller. Poche prove ed ecco una band che Gillespie descrisse come la migliore degli ultimi 20 anni, con la quale fece un tour trionfale in tutta Europa e l’ascolto di questo disco eccezionale, animato da un vigore quasi animale non può che confermare in pieno il giudizio del mitico Dizzy.
1. Things to come2. One bass hit3. Frisco4. Con alma5. The things are here6. Theme – Birks works
