Alti & Bassi, Blue Penguin, L’Una e Cinque, Maybe6ix, Mezzo Sotto, Mezzotono, Quattrottave, SeiOttavi, Sacs, The Ghost Files, Vocalica. Alcuni tra i migliori gruppi a cappella italiani – che poco hanno da invidiare ai gruppi stranieri – propongono una selezione dei propri brani per un progetto che li vede finalmente riuniti: “A Cappella Made In Italy”, la prima raccolta interamente dedicata alla musica “a cappella” italiana. “A Cappella Made In Italy” contiene brani originali, come la splendida “Changes” dei The Ghost Files (gruppo nato dalla collaborazione di Andrea Figallo con Erik e Letizia dei Cluster) e numerose cover, alcune presentate in anteprima assoluta: “Les oiseaux qu’on met en cage”, dal musical “Notre Dame de Paris”, eseguita dai L’Una e Cinque, “Let’s Jive” di Debbie Fleming, proposta dalle voci dei Quattrottave, “Alone again” nella versione dei SeiOttavi, gruppo segnalatosi nell’edizione 2008 di X-Factor. Alcune tracce, nello spirito della musica “a cappella”, risultano essere molto divertenti: come l’allegra banda degli Aristogatti degli Alti & Bassi, la versione italiana di “Chili con carne” del The Real Group che, grazie ai Blue Penguin, diventa “Brodo di carne”, o “Che cos’è l’amor” dei Mezzotono. A queste si accostano le raffinate esecuzioni dei L’Una e Cinque con “Tourdion” o dei Mezzo Sotto con Mezzo Blues e Crystal Spring. La compilation vede il debutto dei Maybe6ix con “Io per lei” (Pino Daniele) e “Giudizi universali” (Samuele Bersani), due anteprime dal loro primo album. Il disco si chiude con due moderni spiritual dei Sacs e con due cover dei Vocalica, gruppo storico del panorama a cappella italiano.