Edizione in vinileA quasi un anno dal loro debutto Dogrel che gli ha permesso di conquistare un posto tra le band più acclamate del 2019, i dublinesi Fontaines D.C. tornano con A Hero’s Death in uscita il 31 luglio su Partisan Records. Malconcio e ammaccato sebbene bellissimo, l’album è una rivisitazione di quell’energia spavalda che ha caratterizzato il primo lavoro in studio. La musica di A Hero’s Death è paziente, sicura di sé e complessa – uno sguardo filosofico e inebriante al mondo moderno e alle sue grandi incertezze. Per registrare A Hero’s Death i Fontaines D.C. hanno lavorato ancora una volta con il produttore Dan Carey (Black Midi, Bat For Lashes) nel suo studio londinese. Insieme sono riusciti a realizzare un tipo di ballata più spettrale e riservata che attraversa una buona parte dell’album, citando influenze dai Suicide, The Beach Boys, e Leonard Cohen passando per i Beach House, Broadcast, e Lee Hazlewood. Sulla copertina dell’album è presente il guerriero della mitologia irlandese Cúchulainn che si trova a Dublino per commemorare la Rivolta di Pasqua.
1. I Don’t Belong2. Love Is The Main Thing3. Televised Mind4. A Lucid Dream5. You Said6. Oh Such A Spring7. A Hero’s Death8. Living In America9. I Was Not Born10. Sunny11. No