A PORTRAIT

Contiene:CD 1. JazzCD 2. FilmCD 3. ElectronicCD 4. MiscellaneousCD 5. FestivalDot Time Records è entusiasta di annunciare l’uscita di Bruno Spoerri, “A Portrait”, un cofanetto di cinque CD che celebra questa icona e leggenda del jazz svizzero. Pioniere del jazz del dopoguerra in Svizzera, la sua influenza come intrepido sperimentatore, compositore, inventore e virtuoso strumentista è documentata attraverso questa pubblicazione. Il cofanetto include un libretto di 38 pagine pieno di foto, saggi e biografia di questa leggenda del jazz in tedesco e inglese. Prima della seconda guerra mondiale il jazz in Svizzera quasi non esisteva. Dopo la guerra, le prime fragili piante emersero dalla sabbia del deserto, dimostrandosi tenaci ma resistenti: i giovani musicisti della Svizzera tedesca e di quella francese erano già in grado di suonare la nuova musica degli Stati Uniti in modo abbastanza competente. Il jazz svizzero degli anni Cinquanta è jazz amatoriale. Il fulcro di questo jazz amatoriale è l’annuale “Amateur Jazz Festival” a Zurigo. E lì il nome Bruno Spoerri appare per la prima volta al grande pubblico. È il 1954 e il giovane sassofonista basilese, appena sulla scena, è uno dei migliori della Svizzera. La musica è nei geni di Bruno Spoerri: sua madre era una musicista professionista. Ma non iniziò davvero a suonare finché una banda scolastica non ebbe bisogno di un sassofonista. Così ha iniziato a praticare ed è arrivato ad un livello elevato. Talmente alto, infatti, che al Festival amatoriale di Zurigo nel 1954, a diciannove anni, ritirò il premio come miglior sassofonista. Acquisisce la fama di essere lo svizzero Gerry Mulligan. L’elenco della sua creatività in settant’anni di musica è sconfinato: decine di composizioni scritte per lo più per ensemble al confine tra musica acustica ed elettronica, si sono aggiunte negli anni una quarantina di colonne sonore di film, nonché colonne sonore per innumerevoli cortometraggi e oltre 500 spot pubblicitari, nei quali è stato coinvolto non solo come musicista, ma anche come produttore. Bruno Spoerri ha scritto musica per spettacoli teatrali e radiofonici, ha creato installazioni elettroniche interattive e soprattutto questo: ha tenuto migliaia di concerti con artisti e musicisti in tutto il mondo, non solo jazzisti, ma anche rapper, musicisti folk, musicisti classici e pop. Bruno fu anche un meticoloso archivista e storico e documentò la sua carriera – e il jazz in Svizzera in generale – praticamente senza lacune, un buon prerequisito per il suo libro “Jazz in der Schweiz – Geschichte und Geschichten” (Il jazz in Svizzera – Storia e storie). e anche per una seconda opera storico-musicale “Musik aus dem Nichts – Die Geschichte der elektroakustischen Musik in der Schweiz” (Music from Nothing – The History of Electroacoustic Music in Switzerland). Questa uscita è la prima dell’edizione “Portraits”, una nuova linea di uscite di Dot Time Records che celebra il lavoro di artisti, musicisti e compositori.