AFFINITÀ ELETTIVE

Pfeffer- Nicolai

Codice EAN

4061707521560

Etichetta

NOVANTIQUA

Data di pubblicazione

16/07/2021

In Stock

14,49

Disponibile

Suonando le due sonate tardive op. 120 di Johannes Brahms, registrate tre anni fa con il pianista Felix Wahl, il clarinettista tedesco Nicolai Pfeffer, secondo la rivista “Das Orchester”, sfoggia un “timbro fluido, caldo e rotondo”. Il settimanale “Der Spiegel” ha apprezzato “l’enorme gamma di emozioni” da lui suscitate. E’ un modo di suonare che il musicista, nato nel 1985, ha potuto perfezionare studiando con professori come Bruce Edwards e Ralph Manno. Ovviamente ha un talento innato, e un incontro speciale, avvenuto in una fase precoce, ha stimolato poi le sue inclinazioni artistiche.
Nel suo secondo cd, che segna anche il suo debutto discografico con un’orchestra sinfonica, Nicolai Pfeffer ci rivela di quale incontro si tratta. Il singolare concerto in la maggiore K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart ha significato per lui un momento di presa di coscienza. Oggi, quando lo ascoltiamo mentre interpreta il brano, non c’è dubbio che quest’ “opera tardiva” così singolare gli abbia aperto la strada verso il futuro.
Possiamo ascoltare questo concerto grazie a una produzione realizzata ad agosto dello scorso anno al Teatro Verdi di Firenze. In questo luogo, nel mezzo di un campo magnetico stimolante, tra la Galleria degli Uffizi e il Duomo, Piazza della Signoria e Ponte Vecchio, Markus Stenz ha diretto l’ORT Orchestra della Toscana in un programma mozartiano che entra in perfetta sintonia con il suono del clarinetto di Nicolai Pfeffer. Un programma che inizia con il concerto la cui bellezza è quasi un richiamo dell’aldilà e che poi apre le pagine della gioia più sfrenata degli anni passati.
La registrazione presenta questo passato non nella sua veste storica ma comunque in una forma molto originale. Nicolai Pfeffer, che in questo campo vanta una lunga esperienza, ha arrangiato il Rondò in do maggiore K 373 per violino e orchestra. L’artista esegue una cadenza scritta dal noto arrangiatore e compositore Andreas N. Tarkmann. Lo stesso Tarkmann ha curato l’orchestrazione ricca di virtuosismi e basata sull’impegnativa aria da concerto “Sperai vicino il lido” K 368. Alla fine l’Orchestra della Toscana esegue un brano senza la partecipazione del solista. Sotto la guida di Markus Stenz i musicisti interpretano la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201, composta da un Mozart diciottenne, con la stessa flessibilità e l’entusiasmo giovanile che caratterizza l’intero album.

1. Concerto for Clarinet and Orchestra, K 622: 1. Allegro2. Concerto for Clarinet and Orchestra, K 622: 2. Adagio3. Concerto for Clarinet and Orchestra, K 622: 3. Rondo. Allegro4. Rondo, K 3735. Aria Sperai vicino il lido, K 3686. Sinfonia no. 29 in A major, K 201: 1. Allegro moderato7. Sinfonia no. 29 in A major, K 201: 2. Andante8. Sinfonia no. 29 in A major, K 201: 3. Minuetto e Trio9. Sinfonia no. 29 in A major, K 201: 4. Allegro con Spirito

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