Delle dieci Sonate scritte da Alexander Skrjabin, le ultime rappresentano un itinerario a sé stante, filosofico, spirituale e, naturalmente, musicale. La complessità della scrittura e della tecnica pianistica è parallela alla profondità dei concetti che cercano di trasmettere: una lotta tra il naturale e il soprannaturale, tra forze oscure e tenerezza pura, tra ciò che è estraneo e ciò che è vicino al cuore umano. Il pianista Pietro Rigacci accetta magistralmente la sfida rappresentata da queste opere e costruisce un affascinante percorso tra le ultime Sonate di Skrjabin.