“Altomare”: Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e Resistenza. Santi, poeti, naufraghi, capitani coraggiosi, clandestini, disertori, sconfitti ma mai arresi, una umana ciurma in cammino, con le sue contraddizioni e le sue meraviglie, queste canzoni sono per loro, e per gli stessi Ramblers che di questa ciurma fanno parte. Nei suoni di questo lavoro si ritrovano tutte le identità musicali della band, dall’Irlanda all’Africa sahariana attraversando il Mediterraneo, sperimentando e incrociando generi, linguaggi e ispirazioni. Le registrazioni sono affidate ad un amico e collaboratore di vecchia data, Andrea Rovacchi, nel suo Sonic Temple Studio di Parma, mentre la produzione artistica è curata direttamente dai Ramblers. La copertina è opera di TVboy, street Artist noto a livello internazionale. Ospiti nel disco i Punkreas in “Resistenza globale”, Luca Morino, cantante e leader dei Mau Mau, in “Mediterranea”, la cantante sudafricana Zolani Mahola aka “The one who sings” assieme al mito del folk rock britannico Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, in “Per quanto si muore”.