Le tre opere di questo album sono state tutte composte tra il 1943 e il 1953. Nonostante le esperienze estreme e le difficoltà affrontate durante questo periodo senza dubbio più tragico della storia della Polonia, Grazyna Bacewicz è riuscita a comporre opere eccezionali che costituiscono una splendida testimonianza della vibrante potenza creativa per la quale era rinomata. Fino al 1939 la sua carriera di violinista virtuosa e compositrice emergente si è evoluta in modo naturale. Formata dai migliori pedagoghi polacchi al Conservatorio di Varsavia, ha acquisito una formazione internazionale grazie ad una borsa di studio Ignacy Paderewski, che le ha permesso di proseguire gli studi a Parigi: composizione con Nadia Boulanger, violino con André Touret (1932 – 33) e Carl Flesch (1934-1935). Nonostante i suoi successi solistici, ha deciso di unirsi all’Orchestra Sinfonica della Radio Polacca come direttrice, in modo che una migliore conoscenza e comprensione dell’orchestra potesse arricchire la sua composizione. La Polonia soffrì poi terribilmente per mano di Hitler e Stalin, prima di cadere sotto il controllo dell’Unione Sovietica. Questo album è stato registrato e pubblicato in collaborazione con l’Istituto Adam Mickiewicz, un’istituzione culturale statale che promuove la cultura polacca nel mondo e partecipa attivamente allo scambio culturale internazionale.
1. I. Drammatico – Molto allegro energico2. II. Andante – Un poco più mosso – Tempo I3. III. Vivace4. IV. Finale5. I. Appassionato – Allegro inquieto6. II. Adagio – Poco più mosso – Tempo I7. III. Scherzo. Vivace8. IV. Adagio mesto – Allegro furioso9. Overture