BEPI DE MARZI

Un disco unico: una monografia dedicata al grande Bepi De Marzi, con la sua voce e preziose note introduttive all’ascolto scritte dall’autore stesso con l’interpretazione del Gruppo Vocale Novecento, attualmente uno dei migliori cori italiani. La presente monografia sul compositore Bepi De Marzi è un prodotto unico nel suo genere: oltre ai brani più famosi del compositore vicentino (tra cui il celeberrimo “Signore delle cime”, “Ave Maria” e altri..) nel disco è presente la prima e unica registrazione dell’”Ave Maria” con introduzione inedita composta esclusivamente per il Coro Novecento dall’autore stesso. Inoltre nel canto “Ultima notte” la parte recitata è stata registrata dallo stesso Bepi De Marzi. Infine le note critiche e l’introduzione e descrizione dei pezzi sono a cura dello stesso autore Bepi De Marzi. E’ evidente che questo disco rappresenta un prodotto unico al mondo e sarà destinato a rimanere tale per sempre. Il Gruppo Corale Novecento è un coro che ha vinto oltre cento premi in concorsi nazionali e internazionali. Si esibisce regolarmente in concerto con Bepi De Marzi che presenta i suoi brani dal vivo. La registrazione e l’interpretazione sono stati approvati e seguiti dal maestro vicentino che vede il Coro Novecento come l’unico coro in grado di raccogliere la sua eredità musicale. Consapevole del profondo carattere di riflessione storico-musicale di queste composizioni, nato dall’immensa esperienza musicale di De Marzi, il coro ha voluto interpretare con le sue tre Sezioni le opere contenute in questo disco. L’autore viaggia dagli organa medievali di “Ora si ferma il vento” al concerto grosso di “Sanmatìo”, in un excursus di forme compositive del passato che incarnano testi poetici dedicati alla fede, alla montagna, alla guerra e alla gente. Conscio che la musica è soprattutto racconto e che sopperisce a ciò che la parola da sola non può dire, Bepi De Marzi recupera un’umanità forse perduta, unendo argomenti che sanno ancora essere attuali con tecniche compositive che hanno tentato di dar voce all’uomo in almeno dieci secoli di storia.