Formatosi principalmente con Paul Bley ed influenzato dalla musica di Thelonious Monk e Lennie Tristano, il pianista d’origine greca Pandelis Karayorgis si è affermato negli ultimi venti anni come uno dei più originali e significativi pianisti della sua generazione. Dopo essersi cimentato quasi esclusivamente sul pianoforte acustico nelle sue precedenti produzioni, questo suo ultimo lavoro prodotto dalla Hat Hut Records, “Betwixt”, lo vede impegnato sul Fender Rhodes. Rompendo con la tradizione fusion degli anni Settanta, Karayorgis utilizza questo strumento in una chiave post-moderna e ne arricchisce la tavolozza sonora anche attraverso un Mutron (un sintetizzatore utilizzato anche da Stevie Wonder), un pedale di distorsione e un modulatore ad anello (uno degli strumenti preferiti da Karlheinz Stockhausen per le sue sperimentazioni sonore).