BLOOD, HAIR, AND EYEBALLS

In più di 25 anni insieme, gli Alkaline Trio hanno creato il loro piccolo universo nelle loro canzoni, un po’ oscuro, un po’ cupo, e sempre a pochi passi dall’armageddon. La loro musica è stata uno specchio nero affidabile della realtà. E ora, mentre la band pubblica il loro monumentale decimo album, Blood, Hair, and Eyeballs, il mondo reale sembra più simile a una canzone degli Alkaline Trio che mai, a metà di un tracollo globale e a 90 secondi dalla mezzanotte del Doomsday Clock. Blood, Hair, and Eyeballs flette gli amati marchi di fabbrica del songwriting degli Alkaline Trio: duelli vocali avanti e indietro tra Skiba e Andriano, ritornelli orecchiabili e un lirismo abilmente malizioso che prende giri di parole ordinari e li consegna con un tocco macabro. Nella title track, Skiba evoca immagini di incubi, camminando come uno zombie e dormendo come i non morti. Nella furiosa “Break”, fa riferimento al fatto di sguazzare nel sangue e sorridere alla fine dei tempi. L’album è anche costellato di immagini di sparatorie di massa e narcotici contaminati. Un disco oscuro per un tempo buio. Il disco segna anche la fine di un’era per gli Alkaline Trio. È stato l’ultimo album registrato con il membro di lunga data Derek Grant, che ha lasciato dopo il suo completamento ed è stato sostituito dal batterista veterano Atom Willard (Against Me!, Rocket from the Crypt). “Suonare con Atom è davvero stimolante”, afferma Andriano. “Il suo motore non ha eguali.”