BLUE PEPPER

Può una band contemporanea riproporre tutta la magia e il fascino dell’era dello swing? Il quartetto Echoes Of Swing ha dimostrato che questo è possibile fin dalla sua nascita nel 1997. Alcune band degli anni Venti e Trenta erano formate da tromba, sax, pianoforte e batteria, come ad esempio quelle di Lovie Austin e Willie “The Lion” Smith, ma si tratta essenzialmente di gruppi jazz da camera. Gli Echoes Of Swing, pur adottando questa formazione ridotta, hanno rifiutato di pensare in piccolo ed hanno invece sperimentato vari modi per trasferire le sonorità di una big band nel loro quartetto. I membri della band sono il trombettista Colin T. Dawson, il sassofonista Chris Hopkins, il pianista Bernd Lhotzky e il batterista Oliver Mewes. In questo loro nuovo album gli Echoes Of Swing presentano sia brani classici del jazz, sia originali riletture (tra cui “Azzurro” di Paolo Conte), sia composizioni orginali.