Iniziando a metà degli anni Sessanta come cover band, il gruppo che divenne Unicorn decise presto che la strada da percorrere era quella del materiale originale e, dopo essere stato ispirato da un album di Crosby, Stills e Nash, il loro particolare marchio di folk rock illuminato con sfumature country gli fruttò un contratto con la Transatlantic per il debutto del 1971. Arriviamo al 1974 e Blue Pine Trees trova la band al suo meglio, con armonie ampie e sfumature bluegrass, e con David Gilmour dei Pink Floyd sulla sedia del produttore, tutto il loro glorioso potenziale è realizzato in questa gemma perduta di un album che è pienamente maturo per essere riscoperto. Un’opera davvero grandiosa!
