Pietro Giuseppe Gaetano Boni, compositore oggi poco noto ed in fase di riscoperta, era stato raccomandato a Corelli da Giacomo Antonio Perti, organista di San Petronio e famoso accademico di Bologna e proprio nel suo periodo passato a Roma ha potuto imparare il meglio dei grandi compositori venuti prima di lui. I suoi dodici Divertimenti, per violino, violone, cimbalo, flauto e mandola, risalgono probabilmente agli anni 1720-30. Si tratta di una meravigliosa raccolta di Sonate, che apre ad un universo molto vario e ricco di suoni, ancora prima di esprimersi attraverso gli spartiti musicali. Ogni movimento rappresenta perfettamente, con la sua varietà, l’espressione delle diverse emozioni umane e dei sentimenti della fine del periodo barocco, esibendo splendidi manierismi melodici, suoni eterei e virtuosismo strumentale. La partitura, lasciata aperta dal compositore a vari possibili strumenti, è perfettamente adattata al mandolino di Davide Ferella che riesce a portare l’ascoltatore in un universo lontano. L’ensemble che accompagna l’artista, L’Accademia degli Erranti, ha preso il nome dall’omonima accademia nata a Brescia nel 1619.
CD 1
01. – 04. Sonata I
05. – 07. Sonata II
08. – 11. Sonata III
12. – 15. Sonata IV
16. – 23 Sonata V
CD 2
01. – 04 . Sonata VII
05. – 07. Sonata VIII
08. – 10. Sonata IX
11. – 14. Sonata X
15. – 18. Sonata XI
19. – 21. Sonata XII
