BRAHMS: TWO VIOLA SONATAS OP. 120

Brahms non ha mai avuto bisogno di presentazioni, come del resto la sua musica è sempre stata vista, dopo quella di Beethoven, come tra le più genuine mai prodotto nell’ampio milieu romantico dell’Ottocento musicale. Non stupisce quindi che infiniti interpreti ne abbiamo voluto dare una propria lettura ed interpretazione, sottolineando, come è proprio dei grandi capolavori, a volte un aspetto ed a volte un altro. Non dissimile è l’approccio della violista Caterina Cioli e del pianista David Boldrini che in questo disco dedicato a due grandi capolavori della maturità come le sonate per viola op. 120 decidano di ritrarre un Brahms vigoroso e forte, ormai in pieno controllo di tutti i propri mezzi espressivi e rimangono particolarmente attenti a sottolineare quelle numerose zone d’ombra, di chiaro scuri, che continua ad infiammare e ad affascinare gli interpreti di ogni generazione.