BRONX VI
€13,03
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Fai qualsiasi cosa abbastanza a lungo, anche qualcosa che ami, e c’è il rischio che tu possa annoiarti un po’. La tua passione potrebbe svanire e tutto potrebbe iniziare a sembrare una routine. Questo, tuttavia, non è il caso del Bronx. La band punk di Los Angeles si è formata 19 anni fa e per i componenti fare musica è importante e vitale più che mai. I cinque membri fondatori – Matt Caughthran (voce) e Joby J Ford (chitarra), il chitarrista Ken Horne, il bassista Brad Magers e Joey Castillo, che è dietro la batteria dal 2018 – si rifiutano di riposare sugli allori. In effetti, con queste nuove canzoni senza compromessi, hanno fatto esattamente l’opposto. Hanno deciso che volevano fare un disco che andasse in direzioni e luoghi diversi e tutti hanno contribuito con le loro canzoni. Non sono solo le chitarre di Joby J Ford con Matt che canta, ma è il contributo di tutti che si fa sentire nelle differenti sfumature che vengono fuori.
Si conoscono da molto tempo, ma continuano ad imparare cose nuove gli uni dagli altri, specialmente quando si tratta del processo creativo di un album. Stanno crescendo tutti insieme e non si fermano mai. Un’altra componente inestimabile dell’energia e dello slancio inesorabili di questo disco è stato il contributo di Joe Baressi (Melvins, Tool, Bad Religion). Registrato con il famoso produttore nel suo studio House of Compression a Pasadena, in California, Baressi è qualcuno con cui la band voleva lavorare da molti anni, ma non ci era mai riuscito fino ad ora. Il risultato è un album che si basa sull’eredità che il Bronx ha stabilito nella sua quasi ventennale esistenza, ma che dimostra sicuramente che la porta a ciò che verrà non solo è stata abbattura, ma fatta a pezzi e ridotta in cenere.
1. White Shadow2. Superbloom3. Watering the Well4. Curb Feelers5. Peace Pipe6. High Five7. Mexican Summer8. New Lows9. Breaking News10. Jack of All Trades11. Participation Trophy