Sin dagli esordi, i REZN di Chicago hanno scavato nelle profondità monocromatiche del metal underground e le hanno fuse con le delizie caleidoscopiche della psichedelia, del prog rock e dello shoegaze. Con il loro ultimo album Burden, il quartetto scandaglia le trincee più profonde e tetre del loro sound, pur mantenendo un’ancora di salvezza nel cosmo. Ponendosi all’incrocio tra le dimensioni vaporose di gruppi psych moderni come i Black Angels, la cupezza cavernosa e la chitarra intrisa di riverbero di band come gli Spectral Voice e le sbandate meditazioni low-end di artisti come gli OM, i REZN hanno creato Burden, un album dall’immenso peso e dalla strumentazione inebriante.
1. Indigo2. Instinct3. Descent of Sinuous Corridors4. Bleak Patterns5. Collapse6. Soft Prey7. Chasm