CAMBIO DI MARCIA

L’etichetta Incipit, nata quest’anno con il disco di Rita Marcotulli & Andy Sheppard, si distingue per la particolare attenzione verso i nuovi talenti della scena jazzistica italiana. Riccardo Arrighini è uno di questi che dopo le esperienze con Cafiso al Birdland di New York e Umbria Jazz mette su un trio a suo nome insieme a Stefano Bagnoli alla batteria ed Ettore Fioravanti al contrabbasso.

Come molti pianisti italiani che stanno trovando il successo sulla scena jazzistica internazionale, la preparazione di Arrighini viene dalla musica classica. Se gli si domanda cosa l’abbia spinto a 24 a dedicarsi al jazz per lasciare la classica egli risponderebbe senza indugio: “Oscar Peterson”. Molti pianisti sono stati impressionati da Peterson. Solo pochi hanno il dono di poter davvero assecondare l’ispirazione di Peterson ovunque li conduca. Arrighini è uno di questi.