Era il 1865, sesto centenario dalla nascita di Dante Alighieri, quando a Verona veniva eretta in Piazza dei Signori la statua del poeta ad opera di Ugo Zannoni, sfidando addirittura la dominazione austriaca che sarebbe durata fino all’anno successivo. In quello stesso anno, nasceva nella provincia di Verona (S. Martino Buon Albergo) Dionigio Canestrari, compositore di innumerevoli pagine organistiche e liturgiche, cultore della figura di Dante attraverso brani musicali ispirati direttamente ai versi della Divina Commedia e orgoglioso cantore dell’Italia di inizio secolo. La produzione discografica in oggetto raccoglie un’antologia di liriche da camera per varie tessiture vocali – il cui accompagnamento viene affidato sia al pianoforte sia all’harmonium – e tre brani strumentali. Marcello Rossi concerta e guida la compagine di cantanti e strumentisti in questa prima incisione assoluta delle musiche del compositore veronese.
01. Romanza per violino e pianoforte
02. L’Italiana per mezzosoprano e pianoforte
03. Orfanella per contralto e pianoforte
04. Contemplazione per violino e pianoforte
05. Preghiera per contralto e pianoforte
06. Inno a Virgilio per baritono e pianoforte
07. Intermezzo n. 1 per pianoforte a quattro mani
08. Intermezzo n. 2 per pianoforte a quattro mani
09. Vergine e madre per mezzosoprano e harmonium
10. Padre nostro per baritono e harmonium
11. Era già l’ora che volge il disio
per contralto, coro e harmonium.
