COATES: ORCHESTRAL WORKS, VOL. 4

Il quarto volume di John Wilson dedicato alle musiche di Eric Coates si apre con Music Everywhere, un’entusiasmante marcia commissionata dal primo servizio televisivo e radiofonico indipendente della Gran Bretagna, Rediffusion, per essere utilizzata come brano caratteristico indipendente della Gran Bretagna, Rediffusion. Il valzer da concerto Footlights è un’evocazione vitale del glamour del West End tra le due guerre, creato poche settimane prima della fine della seconda guerra mondiale. In tempo di guerra, infatti, la richiesta di musica rinfrescante e morale sarebbe stata più alta che mai. Il brano “Souvenir” I Sing to You di Coates fu presentato per la prima volta il 14 marzo 1940, la settimana in cui nel Regno Unito fu introdotto il razionamento della carne in tempo di guerra. Composta per il giovane figlio Austin, The Three Bears Phantasy trasporta la favola di Riccioli d’Oro negli anni Venti. From Meadow to Mayfair riflette il viaggio di Coates dalla campagna del Nottinghamshire alla vita londinese. Under the Stars, composta nel 1928, segna la prima inclusione da parte di Coates di un sassofono contralto nella sua orchestrazione. La Four Centuries Suite è una delle composizioni più sostanziose di Coates, non solo per la lunghezza, ma anche per le dimensioni dell’orchestra. I suoi quattro movimenti evocano gli stili musicali del XVII, XVIII, XIX e XX secolo. Dedicata alla moglie Phyllis, l’opera è anche una celebrazione dell’amore di tutta la coppia per la danza.