Two-Piers vi propone Come to My World, una breve storia e un’immersione nel mondo dell’Indie Pop, dai suoi umili inizi negli anni Ottanta fino alle numerose e straordinarie band che ne battono la bandiera oggi. Per coloro che amano veramente l’Indie Pop, questa musica underground è stata una costante fonte di gioia per quasi 40 anni. Come to My World parte dall’inizio, con band di spicco come Talulah Gosh, The Flatmates, Blueboy, Primal Scream, McCarthy, 14 Iced Bears e The Springfields, che pubblicano su etichette fai-da-te all’avanguardia come Sarah Records, The Subway Organization e Creation. Passiamo attraverso gli influenti anni delle cassette C86, fino alle sonorità più commerciali della fine degli anni ’80 di The Primitives, The Soup Dragons e The Darling Buds. Gli anni Novanta sono stati attraversati dalla brillantezza sottovalutata degli Heavenly, dalla fiorente scena scozzese che comprendeva, tra gli altri, i BMX Bandits e i The Vaselines, e dagli Stati Uniti con le sonorità indie pop di Velocity Girl e Blake Babies. Negli anni Duemila la scena statunitense produceva band brillanti come le Dum Dum Girls e i The Pains of Being Pure at Heart, mentre dall’altra parte dell’oceano si affermavano band underground come Joanna Gruesome, The Spook School e Veronica Falls. La compilation si conclude con uno sguardo al brillante futuro dell’Indie Pop con band del calibro di The Goon Sax, The Lost Days e Ribbon Stage – Indie Pop Ain’t Noise Pollution!
