Danilo Comitini, compositore contemporaneo, si affaccia con questo primo lavoro monografico al vasto mondo della discografia e lo fa senza temere confronti con alcun autore di questa epoca. Il palazzo della Memoria evocato nel titolo non è solo un mero ripercorrere passi effettuati nel passato, è bensì una profonda riflessione sull’idea del far musica oggi, sul proporre nuovo repertorio e soprattutto portare ad un pubblico ormai assuefatto ai suoni più disparati un momento di bellezza che sa guardare a ciò che è venuto prima e non teme di guardare in modo coraggioso verso un futuro che, nonostante sia inconoscibile, senza suggerirci l’autore, rappresenta una sfida degna di essere affrontata a testa alta. Un esordio quindi coraggioso e sicuro allo stesso tempo, messo in risalto da una compagine di artisti di assoluto livello che sanno donare a questa musica una ulteriore scintilla che la fa vivere e risuonare come in un palazzo, in attesa che in esso si depositi a sua volta quella memoria che spesso si insegue e che spesso si dimentica.
Suite fiabesque, for Soprano Sax and Piano
1. Preludio
2. Danza e saltarello
3. Tarantella
4. Finale
Cinque aforismi, for Soprano/Alto Sax, Viola and Piano
5. Passion
6. Question
7. Sorrow
8. Thoughtful
9. Memory
Diàbel, for Alto Sax and Piano
10. Vivace
11. Largo spettrale
12. Presto ostinato