DARNING WOMAN

Nonostante la suggestione di antichità che percorre Darning Woman, la ventunenne Coope, residente a Brooklyn, è un’artista molto contemporanea. Nata da padre inglese e madre americana (di cui usa l’acustica Martin originale per comporre), è cresciuta nel villaggio newyorkese di Cold Spring. I paesaggi solitari e le piccole città della Hudson Valley popolano le sue canzoni, facendo da sfondo invernale alle acrobazie della sua voce. Anche la sua esperienza nella realizzazione di questo disco è stata in gran parte isolata: ha iniziato a registrare musica mentre si trovava nella casa vuota di un parente a Beacon, NY, sperimentando il software di registrazione in un salotto vuoto, cantando direttamente nello spazio aperto. La sua voce è il cuore di questo lavoro: emotiva, oscilla tra un’effervescenza ombrosa e qualcosa di più gutturale, costruendosi su se stessa.