David Fontanesi adotta un approccio volutamente controculturale nella sua musica. Cerca un linguaggio tonale che si spiega da sé: con melodie chiare e armonie intense, una forte componente contrappuntistica che impiega costantemente lo stile fugato, imitazioni, canoni multipli o inversi, progressioni ecc. Il Quartetto I ha una struttura classica nella ripartizione dei movimenti: Allegro, Scherzo, Adagio e Rondò finale, come pure il Quartetto II: Tema con variazioni, Scherzo, Andante mesto e Fuga. Il Quartetto III è costituito da un unico movimento, una sorta di ciaccona sul tetracordo discendente do-sib-lab-sol (che poi assume altre forme); mentre il Quartetto IV riprende la forma della “sonata da chiesa” secentesca con un Poco adagio introduttivo, un Allegro (fuga), un Andante (barcarola) e un Vivace su moto perpetuo del violoncello.
01. – 04. Quartet I05. – 08. Quartet II09. Quartet III10. – 13. Quartet IV