DEDICATED TO… JUST ME!

RIMMER- JOANNA

Codice EAN

8015948090138

Etichetta

SAM PRODUCTIONS

Data di pubblicazione

13/06/2008

In Stock

7,97

Disponibile

Talvolta il pubblico si trova di fronte un artista che è in un certo senso unico, speciale, non soltanto bravo ma anche piacevolmente insolito. Joanna è fra questi: ha un dono speciale che le permette di rendere magica ogni sua azione, portandola a primeggiare tanto in una passerella, in uno spettacolo teatrale quanto in un’esibizione canora. L’etichetta britannica Sam Production presenta « Dedicate To…Juste me ! », il primo disco di Joanna Rimmer un’artista che, dopo averci incantato con la sua bellezza nelle passerelle di tutto il mondo, è approdata al mondo del jazz.
Joanna ha alle spalle una carriera davvero sorprendente : nata a Southport (U.K.) a soli 7 anni inizia a cantare il songbook americano dopo aver trovato in soffitta un vecchio 78’ giri di Anita O’Day e, in seguito, si innamora del jazz, dei classici film di Hollywood, e della moda “vintage” (che indossa quando canta). A diciassette anni venne notata per strada da un talent scout di modelle, cosa questa, che la condusse prima a Londra e poi a Milano dove cominciò a fare sfilate a tempo pieno in tutto il circuito dell’alta moda, dall’Europa agli Stati Uniti all’Asia, per alcuni dei più noti stilisti del mondo (Armani, Ferrè, Romeo Gigli solo per citarne alcuni). Nota al grande pubblico per le diverse partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, nel 1997 decide di ritirarsi, senza rimpianti, dal mondo della moda per dedicarsi a tempo pieno alla sua grande passione : il jazz. Nel 2000 esordisce professionalmente come cantante nell’ambiente jazz Italiano e nel 2001 registra 12 sigle per la trasmissione televisiva “Zelig” (Italia 1) con Claudio Bisio, realizzando due dischi di jazz “tradizonale” e varie tourneè in tutta Italia.
Adesso è in arrivo Il suo disco d’esordio che ha voluto produrre, curare, arrangiare, registrare e mixare da sola, a dimostrazione della sua volontà di ferro e dello scrupolo certosino di ogni sua azione. Il disco però vede la presenza di alcuni dei migliori jazz men internazionali: Charlie Mariano, Paolo Fresu, Stefano Bollani, che suonano bellissimi ‘Jazz Standard,’ come Monk’s Mood, Midnight Sun, All Of You, Just You, Just Me ed alcuni brani originali di Joanna.
Chi ascolta questo suo album d’esordio può pensare che Joanna volga lo sguardo all’indietro, ma non è così: c’è solo lei, viene tutto dal suo DNA. Queste registrazioni riflettono una vita di studio e di esercizio. Benché abbia da poco superato i trent’anni, è capace di esprimere lo stile di esecuzione di una donna che conosce l’alternarsi del desiderio e dell’emozione, della perdita e del trionfo di una vita pienamente vissuta, mantenendo contemporaneamente l’intensa freschezza di un’adolescente. La prima metà dell’album è chiaramente un congedo dai suoi sogni di fanciullezza. Dopo l’esplosione del duetto, in stile Judy Garland/Mickey Rooney, con Stefano Bollani, è facile capire quale sia il suo obiettivo ora che è adulta. La tormentosa, riservata meditazione comunicata dalla sua voce in brani come Pannonica, Monks Mood, Nature Boy rispecchia la ragazza ormai cresciuta, piena di pensieri inquieti che, insieme coll’ironia e l’aggressività chiaramente percepibili nella sua voce durante i fulminei cambi di ritmo della seconda metà del disco, dicono bene quello che lei è oggi.

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