DUKE ’78

UKE ’78, è un cofanetto dei GRATEFUL DEAD disponibile in formato 3CD, 4LP e in formato digitale su tutti i DSP del mondo.”Quando i Grateful Dead arrivarono al Cameron Indoor Stadium per la sesta tappa della prima tappa dello Spring Tour del 1978, erano una macchina ben oliata. Tra gli spettatori del concerto c’era l’aspettativa che i Dead avrebbero offerto uno spettacolo eccezionale; il la coerenza dell’eccellenza era in pieno vigore in questo tour. E per quanto grandiosi fossero stati i cinque spettacoli precedenti, nessuno avrebbe potuto sapere che X-Factor sarebbe apparso con tale forza al Duke il 12 aprile 1978. Si apriva con un paio di classici, “Jack Straw” e “Dire Wolf”, era chiaro fin dai primi 10 minuti dello spettacolo che stava succedendo qualcosa di speciale, ma quello che sarebbe successo non poteva essere previsto nessuno avrebbe potuto vedere cosa sarebbe successo nei successivi tre; Le ore sarebbero durate. Mentre i Dead si lanciavano nel loro primo set con “Beat It On Down The Line” e “Peggy-O”, quella notte stava accadendo qualcosa di magico nel campus di Durham, Carolina del Nord, come tutti quelli presenti l’edificio che quella sera poteva sentire, erano determinati a suonare uno dei loro migliori spettacoli di sempre al Duke. Terminando il loro primo set con versioni esemplari di “Loser”, “Lazy Lightning > Supplication”, il secondo set è iniziato senza perdere un colpo, rockeggiando forte con “Bertha > Good Lovin'”. Perfettamente eseguito come mai, “Estimated Prophet>Eyes Of The World” ha portato a uno degli intermezzi di batteria “Rhythm Devils” più lunghi, intensi ed emozionanti dei Dead, durando più di 20 minuti. E l’unico modo per sconfiggerlo? Una delle versioni live più potenti di “Truckin'” dei Grateful Dead mai suonate, a differenza di qualsiasi altra interpretazione del loro “grande successo”. Una “Wharf Rat” straordinariamente bella e perfettamente eseguita conduce a “Around and Around”, più rock ‘n’ roll, per concludere uno degli spettacoli più soddisfacenti che i Dead abbiano suonato negli ultimi anni. Come bis, i Dead hanno messo la ciliegina sulla torta con un “U.S. Blues” in cui Jerry urla gioiosamente il ritornello. I Dead lasciarono tutto sul palco il 12 aprile 1978. Per fortuna avevano la serata libera successiva.” David Lemieux