Franz Xaver Wolfgang Mozart nacque a Vienna nel 1791, pochi mesi prima della morte del padre, che avrebbe conosciuto solo attraverso i racconti della madre. Constanze si sforzò di trasformarlo in un prodigio della musica, offrendogli l’opportunità di studiare sotto la guida di stimati insegnanti come Albrechtsberger, Hummel e Salieri. Lavorò a lungo come musicista in molte importanti città europee, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti. Nella percezione pubblica, Franz Xaver Mozart occupa spesso ingiustamente un ruolo marginale come compositore, noto soprattutto per il suo legame familiare. Tuttavia, egli merita un maggiore apprezzamento e riconoscimento a pieno titolo, per la bellezza della sua musica e non solo per la sua parentela. Questa registrazione raccoglie la sua opera di compositore di Lieder, caratterizzata da interpretazioni sfumate dei testi in un’atmosfera più vicina al Biedermeier che al Romanticismo propriamente detto. Riconoscendo che numerosi Lieder di Franz Xaver rimangono irreperibili, questo album è un tentativo pionieristico di catturare la sua opera liederistica completa su strumenti contemporanei, aderendo strettamente alle pratiche storiche e al linguaggio musicale del primo Ottocento. L’utilizzo di prime edizioni, l’improvvisazione nelle parti ripetitive, l’introduzione di cadenze (molte delle quali improvvisate durante la sessione di registrazione) e l’impiego di un fortepiano viennese del 1822 di Matthias Müller sono tutti elementi che mirano a fornire un’esecuzione che risuona con lo stile e le tradizioni musicali di Franz Xaver Mozart.
