FROM THE MARS HOTEL

Otto mesi dopo l’uscita di Wake Of The Flood, i GRATEFUL DEAD hanno fatto seguito a quel capolavoro con il secondo album per la loro etichetta Grateful Dead Records, con From The Mars Hotel. Ad oggi, la maggior parte delle canzoni di From The Mars Hotel vengono suonate frequentemente dai membri della band mentre continuano a portare la musica alla gente, e durante la carriera itinerante dei GRATEFUL DEAD, più della metà delle canzoni erano parti importanti del loro repertorio dal vivo. “Scarlet Begonias”, “Ship Of Fools” e “U.S Blues” arrivarono sulla scena nel 1974, con “China Doll” e “Loose Lucy” usciti un anno prima, e divennero tutti rapidamente punti fermi dei live set dei GRATEFUL, anche se “Loose Lucy” ha avuto una pausa di 15 anni dal 1975 al 1989. Le due canzoni di Phil sull’album vengono spesso suonate dal vivo in questi giorni quando Phil si esibisce con il suo cast di Friends, e queste canzoni, “Pride Of Cucamonga” e “Unbroken Chain” suscitano risposte estatiche. Queste sarebbero le ultime due canzoni cantate da Phil su un album in studio dei GRATEFUL DEAD.From The Mars Hotel (50th Anniversary Deluxe Edition) include lo spettacolo quasi completo e inedito dei Dead del 12 maggio 1974, presso l’Università del Nevada a Reno, in uno stadio di calcio all’aperto durante un’enorme tempesta di vento. La performance classica presenta tutti gli alti che ti aspetti dai Grateful Dead: un enorme “China Cat Sunflower” > “I Know You Rider”, brani di From The Mars Hotel tra cui “U.S. Blues”, “Ship Of Fools”, un secondo set jam con una di quelle versioni di “The Other One” e molti classici dei Dead come “Brown-Eyed Women”, “Tennessee Jed”, “Mississippi Half-Step, “Truckin'”, “Sugar Magnolia” e tante altre grandi canzoni della loro intera carriera. Questo è il primo dei Grateful Dead dell’era Wall Of Sound.