L’arte del pianista svizzero di origine ungherese Geza Anda, tanto inconfondibile quanto sfuggente, si rivela in modo ancor più impressionante nelle registrazioni concertistiche della sua carriera, che abbraccia quasi 35 anni, che in quelle in studio, molte delle quali sono rimaste un riferimento.Le numerose registrazioni sopravvissute dipingono il quadro di un artista impegnato in una dedizione incondizionata e in una grande espressività. Lo dimostrano in modo impressionante le registrazioni dal vivo del Concerto K. 456 di Mozart e del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Brahms, qui pubblicate per la prima volta, che occupano un posto speciale nell’opera di Anda.Entrambi i concerti sono associati a Karl Bohm sul podio: Anda ha lavorato con Bohm, per quanto se ne sa, tre volte; due di questi momenti musicali stellari sono presentati qui per la prima volta.
1. Brahms: Piano Concerto No. 1 in D Minor Op. 154. Mozart: Piano Concerto No. 18in B-Flat Major, K. 456
