GIARDINI: QUARTETTI DA CAMERA

Quartetto Mirus

Codice EAN

8007194106503

Etichetta

TACTUS

Data di pubblicazione

05/05/2017

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15,94

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Nell’aprile del 1716 nasceva a Torino Felice Giardini. Studiò violino con Giovan Battista Somis, già allievo di Arcangelo Corelli e fondatore della scuola violinistica torinese, e a 20 anni entrò a far parte dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino; successivamente intraprese una serie di viaggi che lo portarono in Germania, in Francia e infine a Londra, dove stabilì la sua dimora per i successivi 35 anni. Lì divenne in brevissimo tempo famoso come abile e raffinato violinista e iniziò a frequentare l’ambiente culturale e nobile della città, ottenendo la licenza di Re Giorgio II per la stampa di nove raccolte di opere. Come ci testimonia Charles Burney, nella sua pionieristica storia della musica, la fama di Giardini si estese all’Italia e alla Germania, e le sue attività di violinista, compositore, impresario e maestro di cappella, furono floride sino al 1790, quando iniziò la sua parabola discendente, che lo portò, quasi ottantenne, nel 1792, ad intraprendere un ultimo viaggio in Russia, dove morì, dimenticato ed in povertà, quattro anni dopo. Il Quartetto Mirus, affiancato da raffinati solisti, riscopre in questa incisione i suoi quartetti, esempi di quella consumata abilità che lo portarono a conquistare con la sua musica l’intera aristocrazia inglese.

1-3. Quartetto n. 6 per due violini, viola e violoncello
4-6. Quartetto op. 21 n. 2 per clavicembalo, violino, viola e violoncello
7-9. Quartetto op. 23 n. 1 per violino, due viole e violoncello
10-12. Quartetto op. 25 n. 3 per violino, flauto, viola e violoncello
13-15. Quartetto op. 25 n. 4 per due violini, viola e violoncello

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