Ecco un disco difficile da dimentica, così intriso di passione per la musica sia da parte dei compositori che degli interpreti che già solo all’ascolto dei primi secondi se ne rimane completamente rapiti, incapaci di distogliere ascolto e immaginazione verso altro che non siano le parole di struggente bellezza cantate con impressionante coinvolgimento dal baritono Piermarco Viñas, accompagnato con altrettanta passione dal pianista Matteo Corrio. Radio Buenos Aires è innanzitutto il racconto di un mondo, quello argentino, attraverso due compositori che l’hanno amato a tal punto da esserne intrisi a loro volta, il famoso Carlos Guastavino ed il meno noto Carlos Lòpez-Buchardo. Entrambi riescono a convogliare il folklore argentino alla tradizione musicale europea “colta” con il risultato di produrre opere vocali ricche di sfumature e colori estremamente vivi. Uno stile delineato fin dalla dicitura delle cinque canzoni di Buchardo incise in questo album Da Vinci Classics: “Al estilo popular”. Carlo Gustavino segue le ombre del suo predecessore creando un personale microcosmo di musica e poesie, in collaborazione con alcuni dei più grandi poeti del XX secolo. Una produzione che tocca una vasta gamma di emozioni, tanto da valergli il soprannome di “Schubert della pampa”. Un disco che grazie all’affiatamento dei due interpreti è difficile da dimenticare e che in un battito di ciglia è in grado di suggerire un mondo, quello argentino, costellato di emozioni e profumi mai sentiti prima.