Parlare della musica di Handel altri non è che parlare dell’uomo nelle sue infinite passioni e desideri. Handel con la sua musica accarezza, condivide, sottolinea, spiega e consola continuamente l’ascoltatore in un turbine continuo di idee, note vestite con passioni che non si spengono praticamente mai e rimangono all’interno dell’ascoltatore anche molto dopo aver finito l’ascolto. È quindi con gioia che si vede la nascita di un disco dedicato alla raccolta “originale” delle sonate per violino Op. 1, raccolta apparsa anticamente e che non contempla ancora l’intero corpus di sonate, a volte anche di dubbia attribuzione, oggi intestate al genio handeliano e facenti parte dell’intera edizione moderna. Protagonisti di questo progetto sono il violinista Mario Hossen ed il clavicembalista Piero Barbareschi che in una lettura attenta alla prassi dell’epoca, riescono a far percepire la profonda emozione che anima ogni armonia e che fa ben comprendere come la risposta di Handel alla richiesta pressante di sapere quali composizioni fossero sue e quali no ebbe a dire “Se sono di me degne, le ho scritte io”. Nulla ci sarebbe da aggiungere a questa frase e nulla c’è da aggiungere alla bellezza e meraviglia che scaturiscono con naturalezza impressionante tanto da queste sonate quanto dalla loro interpretazione.