HOLD FAST

Facendosi investire dai suoni di questo album, si possono facilmente assaggiare gli intensi picchi di energia grazie alla forte solidità della rhythm section di Ettore Fioravanti e Jacopo Ferrazza, e grazie alle virate in altitudine delle melodie di Daniela Spalletta e Rosario Giuliani, che hanno dato fiducia a queste idee e reso questa musica di un livello inimmaginabile quando è stata concepita, e che meritano il ringraziamento più grande.
È una esperienza di tradizioni diverse che si sono interlacciate con la mia vita musicale, alcune più vicine alle mie radici, alcune più lontane, ma tutte con una forte connessione con la mia ricerca: dai lontani ritmi di ispirazione Afro-cubana, alle geometrie pluri-dimensionali, attraverso la scoperta delle grotte affrescate più belle del mondo nel Sud della Francia, si ritorna a casa nel Mediterraneo, con una suite che ripercorre sotto la lente delle nostre radici culturali i drammi del nostro mare che si protraggono da troppi anni ormai.
Il primo movimento, l’Epitaffio di Sicilo (Seikilos, da me elaborato), è la melodia più antica del mondo occidentale che ci sia mai pervenuta, e questa è stata la registrazione per me più emozionante e anche più difficile da realizzare in studio, cantata magistralmente da Daniela Spalletta in Greco Antico, Turco e Arabo. Sfocia ineluttabilmente in una canzone Italiana che racconta il Mediterraneo, nel secondo movimento, il cui testo contiene delle gemme di intenso significato. Poi Hermes, come il messaggero degli dei, perché chiunque produce Arte è un messaggero, che ha il compito di ricercare il suo personale e unico messaggio, e di consegnarlo nel miglior modo possibile, anticipa una composizione basata sulle proprietà “elastiche” del metro musicale, e conduce al brano che dà il titolo all’album: Hold Fast. Un invito, ascoltando il disco, ad aggrapparsi al primo elemento che ci colpisce, e farci guidare nella comprensione di ciò che è meno immediato. Senza dimenticare gli altri significati della locuzione: Hold Fast, perseverare, e tener fede, credere fermamente nei propri principi, ai propri valori. Questo è ciò che ha guidato fermamente la realizzazione di questo progetto, Il compimento dei principi di freschezza, di sincerità, e di bellezza.