Il primo volume della serie Humanos y Divinos esplora uno dei più importanti Cancioneri cinquecenteschi. Raccolta di canti tra il sacro ed il profano, i Villancicos appunto, quello di Uppsala è noto anche come Cancionero de Palacio o Cancionero del Duque de Calabria, ed è sicuramente quello che sta oggi riscuotendo un maggiore interesse nella letteratura musicologica.
In questo disco il tenore Baltazar Zúñiga, tra i più interessanti ed apprezzati interpreti del repertorio antico e l’Accademia degli Imperfetti esplorano un primo nucleo di canti, inframmezzati da brani strumentali di autori quali Ortiz, Valderrabano e Milan, riuscendo nel difficilissimo compito di restituire a queste pagine la forza, tra il popolare e lo spirituale, che gli è propria, trascinandoci per le strade, le vie, i corridoi di un mondo apparentemente lontano. Un disco in grado di esercitare un fascino magnetico già solo al primo ascolto e che si inserisce in una più ampia visione di riscoperta non solo di questo Cancionero, che sarà completato in successive due pubblicazioni, ma anche di altri titoli dell’epoca di eguale importanza.
Diego Ortiz
[01] Recercadas sobre el canto llano
Anonymous
[02] Como puedo yo bivir
[03] Con que la lavare
[04] E la don don, Verges Maria
Enriquez de Valderrabano
[05] Soneto e Pavana
Anonymous
[06] Falalalán falalalera
[07] Gozate virgen sagrada
[08] No la devemos dormir
Enriquez de Valderrabano
Diego Ortiz
[09] Pavana sobre el primer grado
y Recercada octava
Anonymous
[10] Rey a quien reyes adoran
[11] Un niño nos es naçido
Luis Milán
[12] Fantasia
Anonymous
[13] Verbum caro factum est
[14] Bella de vos som amoros
[15] Si la noche haze escura
Guglielmo Ebreo da Pesaro
[16] La bassa Castiglia
Anonymous
[17] Teresica hermana
[18] Señores, el que es nacido
[19] Que farem del pobre
Diego Ortiz
[20] Recercada segunda
Anonymous
[21] Ay luna que reluzes
[22] Riu Riu Chiu la guarda