INDIE MOOD
CHANTSONG ORCHESTRA
Codice EAN
8021750702824Etichetta
FELMAYData di pubblicazione
26/04/2007€10,87
Disponibile
Se la componente “rischio”, nell’ambito musicale nostrano, pare ormai riscuotere scarso o nullo interesse a cominciare dagli artisti stessi, l’incisione realizzata dalla CHANTSONG ORCHESTRA diretta da Igor Sciavolino giunge come una ventata di novità e di sperimentazione non indifferente.
Perché tutto è, questo Indie Mood, fuorché un album di cover dedicato al rock-pop alternativo italiano degli anni Novanta. I classici inclusi nel repertorio non devono infatti far pensare a una semplice rilettura bensì a una completa reinvenzione del materiale scelto, secondo un’operazione innovativa che vede coinvolti in prima persona alcuni dei protagonisti delle edizioni originali. I quali si sono messi in gioco con grande entusiasmo, riprendendo in mano le loro creature – oppure quelle dei colleghi, nell’intenzione di rimescolare ancora di più le carte sul piano creativo – per rimodellarle e farle vivere in un’altra dimensione. Ecco allora che la presenza di Cristina Donà, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Frankie Hi Nrg, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Emidio Clementi (Massimo Volume, El Muniria), Emiliano “Emo” Carlo Audisio (Linea 77) e Luca Morino (Mau Mau) non si configura come una semplice sfilata di volti noti e di ospitate (c’è anche lo scrittore Aldo Nove nella veste inconsueta di “declamatore”) bensì come la conferma del talento dei medesimi.
La loro disponibilità ad “autocelebrarsi” in modo umile e allo stesso tempo originale emerge in modo evidente sin dalle prime note del disco e ne pervade lo spirito lungo tutte le tredici tracce, strumentali compresi. Disco labirinto (Subsonica/Bluvertigo), Lieve e Festa Mesta (Marlene Kuntz), Stelle buone (Cristina Donà), Voglio una pelle splendida (Afterhours), Forma e sostanza (CSI), Ninna nanna (La Crus), Sempre più vicino (Casino Royale), Il primo Dio (Massimo Volume), Balon Combo (Mau Mau), Disconetti il Potere (Frankie Hi Nrg) vanno così a formare una sorta di best of dell’Indie nostrano destinato a costituire un modello di riferimento per gli anni e i tentativi futuri.