Un singolo momento può cambiare una vita per sempre. Ciò accadde alla baronessa ed ereditiera ebrea Pannonica (Nica) de Koenigswarter (1913-1988), nata Rothschild. Quando ascoltò “Round Midnight” di Thelonious Monk in un viaggio a New York all’inizio degli anni Cinquanta, fu così affascinata da quella musica da voltare le spalle alla sua nativa Europa per diventare una grande sostenitrice e mecenate del jazz americano. Il fondatore e produttore dell’etichetta ACT, Siggi Loch, ha vissuto un momento altrettanto decisivo quando a 15 anni ha visto un concerto di Sidney Bechet e ha deciso che la sua vita da quel momento in poi sarebbe stata dedicata al jazz. Quindi è soprattutto una sensazione di affinità con Pannonica che ha ispirato Siggi Loch a dedicare un’intera serata a lei nella serie di concerti “Jazz at Berlin Philharmonic” da lui curata a partire dal 2012. Il concerto, tenutosi il 6 febbraio 2019, trent’anni dopo la sua morte, è incentrato su brani dei musicisti che la “Baronessa del Jazz” ha sostenuto per molti anni e che spesso le hanno dedicato composizioni per esprimere la sua gratitudine: Thelonious Monk, Horace Silver, Bud Powell e Sonny Rollins. Musicisti provenienti da cinque paesi hanno preso parte al concerto: il pianista finlandese Iiro Rantala, il contrabbassista svedese Dan Berglund, il batterista norvegese Anton Eger, il sassofonista americano Ernie Watts, la sassofonista tedesca Angelika Niescier e la cantante newyorchese Charenée Wade.
1. ‘Round Midnight2. Bolivar Blues3. Poor Butterfly4. Nica’s Dream5. Celia6. Little Butterfly (Pannonica)7. Get It Straight