JOHN IRELAND: ORCHESTRAL WORKS

John Ireland era una sorta di bambino prodigio, entrò al Royal College of Music all’età di quattordici anni. Lì ha studiato pianoforte, organo e composizione (sotto Charles Villiers Stanford). Ha rapidamente raggiunto posizioni significative come organista, pur continuando a perseguire i suoi interessi di compositore. “The Forgotten Rite”, del 1913, è una delle sue prime composizioni orchestrali ed è stata eseguita per la prima volta da Sir Henry Wood alla Queen’s Hall. La rapsodia sinfonica Mai-Dun è stata ispirata dalla campagna del Dorset – Thomas Hardy Country – un paesaggio che ha esercitato un’influenza per tutta la sua vita. Sebbene fosse stato commissionato per i Campionati nazionali delle bande di ottoni nel 1932, l’Irlanda in seguito organizzò i due movimenti centrali di “A Downland Suite” per archi. Il primo e l’ultimo movimento furono poi organizzati dal suo allievo Geoffrey Bush. L’ouverture Satyricon è stata una delle ultime opere su larga scala dell’Irlanda e si basa sui testi dello scrittore romano Gaio (o, in alcune fonti, Tito) Petronio Arbitro, cortigiano di Nerone. Un’ouverture di Londra e l’Epic March furono entrambi commissionati dalla BBC, quest’ultima come stimolo per il morale durante la seconda guerra mondiale. Fu durante questo periodo che l’Irlanda orchestrò “The Holy Boy”, un pezzo per pianoforte composto il giorno di Natale del 1913. John Wilson e Sinfonia of London presentano queste opere con cura e convinzione, rivelando la grande qualità di questo compositore ingiustamente trascurato.