Oltre ad essere uno dei più famosi fotografi di jazz di tutti i tempi, Francis Wolff (1907-1971) è stato anche produttore discografico e uno dei protagonisti del successo della casa discografica Blue Note. Nato a Berlino, divenne presto un appassionato di jazz, nonostante il divieto governativo di suonare quel tipo di musica dopo il 1933. Perseguitato in quanto ebreo, nel 1939 lasciò Berlino, dove aveva già iniziato a lavorare come fotografo, e si stabilì in New York. Lì iniziò a lavorare con il suo amico d’infanzia Alfred Lion che aveva fondato la Blue Note Records con Max Margulis. Quest’ultimo abbandonò presto qualsiasi coinvolgimento nell’azienda e Wolff si unì a Lion nella gestione dell’etichetta. Wolff ha scattato migliaia di foto durante le sessioni di registrazione e le prove. Il suo stile fotografico sarebbe per sempre stato associato alla Blue Note e al jazz in generale.
Una delle poche vere pietre miliari della storia del jazz, l’album “Kind of Blue” vede come protagonista un sestetto guidato da Miles Davis con John Coltrane, Cannonball Adderley e Bill Evans. Nella sua autobiografia, Miles Davis parla delle sue idee per questo gruppo di composizioni e delle modalità in cui l’album è stato registrato: «Amavo il modo di suonare di Wynton Kelly, perché era una combinazione di Red Garland e Bill Evans; poteva suonare qualsiasi cosa. Cannonball e Trane lo amavano, e così io. Wynton si unì a noi poco prima che andassimo in studio per realizzare Kind of Blue, ma avevo già progettato tutto l’album intorno al pianoforte di Bill Evans, che aveva accettato di registrarlo con noi. Siamo andati in studio per registrare Kind of Blue, il primo o il secondo giorno del mese di Marzo del 1959. Eravamo in sestetto con Trane, Jimmy Cobb, Paul, Cannonball, io e Wynton Kelly, ma Winton ha suonato su una sola canzone: “Freddie Freeloader”. La canzone prendeva il suo titolo da un ragazzo nero che conoscevo, che cercava sempre di ottenere qualcosa da te gratis ed era sempre in giro nella scena jazz. Bill Evans ha suonato sul resto dei brani. Abbiamo realizzato Kind of Blue in due sessioni di registrazione, una a Marzo e l’altra nel mese di Aprile. Kind of Blue nasce dalla sperimentazione modale che avevo iniziato nell’album Milestones. Questa volta ho aggiunto qualche altro tipo di suono proveniente dai miei ricordi in Arkansas, quando tornavamo a casa a piedi dopo la chiesa e ascoltavo il gospel. Così mi sono riaffiorate quelle sensazioni e ho iniziato a ricordare come suonava quella musica e cosa trasmetteva».
Side A:
1 So What 9:05
2 Freddie Freeloader 9:35
3 Blue In Green 5:28
Side B:
1 All Blues 11:33
2 Flamenco Sketches (9:26
3 Blue In Green [Bill Evans Trio Version] 5:25*