LA MIA STORIA PIANO E VOCE

Masini è un artista che ama le sfide. “La mia storia piano e voce” è una di queste. C’è sempre una prima volta, una primavera, una prima vera esperienza d’amore che ci rimane sotto pelle. Un primo giorno in cui impariamo a riconoscere la direzione del vento. E dopo tanti anni di musica, per Marco, è arrivata la prima volta del “solo piano e voce”. Un primo momento che ci porta in un luogo in cui non sappiamo di andare e poi ci siamo, improvvisamente, senza averlo previsto. La prima volta che abbiamo davvero paura e la prima volta che ridiamo al buio. La prima volta che assaggiamo una vita infilando il dito nei suoi imperfetti particolari. La prima volta che scopriamo il mare dove non c’è perché ce l’abbiamo negli occhi dello stupore. Marco ha voluto riprodurre per sé e per chi ama le sue canzoni, un’emozione inedita: ascoltarle nel modo più naturale, come sono nate. Il resto è silenzio armonico, nel senso che solo il pubblico saprà giudicare e valutarne la qualità. Questo nuovo album, forse un po’ più di tutti gli altri che lo hanno preceduto, non è di uno, anche se esiste “un uno”, ma di una manciata di emozioni che lo rendono di tutti quelli che lo ascolteranno. Il tema dominante del nuovo album di Marco è l’amore in tutti i suoi aspetti, dai più semplici ed istintivi ai più elevati, come in tutte le favole la semplice storia d’amore, cela concetti universali ed eterni: il mistero della vita e della morte, la faticosa ricerca della felicità, la scoperta dell’amore e del dolore, della speranza e della fede, la coscienza dei limiti della natura umana ed il fiducioso abbandono al proprio destino. “La mia storia piano e voce” mette in bella mostra i grandi successi di Marco: “Disperato”, “Ci vorrebbe il mare”, “Perché lo fai”, “T’innamorerai”, “Vaffanculo”, “Bella stronza”, “Raccontami di te”, “Fino a tutta la vita che c’è”, “L’uomo volante”, “L’Italia”, “Caro Babbo” (con un quartetto di archi). Canzoni “storiche” in una versione “senza rete” che saranno restituite al futuro in modo completamente originale.All’insegna della voglia di nuovo che pervade Marco da sempre, l’album ospita una nuova canzone intitolata “Io ti volevo” che fa da “apripista” al progetto, ed una seconda canzone, anch’essa, inedita intitolata “Aspettami li” (con un quartetto d’archi). Per Marco questa ennesima sfida, può voler dire semplicemente essere spudoratamente libero.