LETTER FROM ROME

Un nuovo album interamente registrato in studio che raccoglie l’energia e il dinamismo del Paul Wertico Trio, l’organico formato dal celebre batterista Paul Wertico, con Fabrizio Mocata al piano e Gianmarco Scaglia al contrabbasso. Un progetto tra suggestioni contemporanee e sonorità moderne, che presenta composizioni originali a firma dei tre musicisti ed una originalissima reinterpretazione del not brano “Vecchio Frak” di Domenico Modugno. I tre musicisti hanno collaborato con grande energia e creatività alla produzione di una delle sessioni di registrazione più regolari e produttive del jazz contemporaneo degli ultimi anni. “Come trio – dicono gli stessi tre musicisti – abbiamo trovato infatti un modo di lavorare molto aperto e ispirato”. Il grande virtuosismo batteristico, la creatività poliritmica e il sostengo sono le firme di Paul Wertico, che già da tempo ha dimostrato di essere maestro di ogni situazione musicale. Storico batterista del Pat Metheny Group dal 1983 al 2001, e ha collaborato con musicisti del calibro di Larry Coryell, Kurt Elling e Jeff Berlin. Fabrizio Mocata, con radici nella formazione classica, unita a tutte le esperienze musicali che ha maturato in diversi stili e generi, è responsabile della scelta dei brani e ha contribuito all’incisione con sorprendente versatilità; Gianmarco Scaglia ha poi contribuito con il suo accompagnamento solido e mai troppo invadente e con forte senso melodico e armonico.

“Nel vero spirito del jazz, dove le gioie dell’improvvisazione, dell’esplorazione e del cameratismo musicale sono sempre presenti, Fabrizio Mocata, Gianmarco Scaglia e io ci siamo riuniti siamo all’AlfaMusic Studio di Roma per suonare e registrare nuova musica. L’idea non era necessariamente quella di “fare un disco”, ma solo di divertirci a creare insieme della buona musica. Per me suonare con Fabrizio e con Gianmarco è sempre una bella esperienza e questo nuovo disco è stata una emozionante riconferma della nostra ormai consolidata collaborazione. Fortunatamente, l’abbiamo concepito in uno studio meraviglioso, e ora, dopo aver dato ai brani un po’ di tempo per “invecchiare” come un buon vino, riascoltando le nostre incisioni abbiamo convenuto tutti e tre di aver realizzato un disco di ottima musica del quale siamo davvero orgogliosi. Quindi ecco qui a voi “Letter from Rome”; spero che vi divertiate ad ascoltarlo tanto quanto noi ci siamo divertiti a realizzarlo!” Paul Wertico