LIEB PLAYS WEILL
€15,14
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Kurt Weill può essere considerato uno dei primi grandi musicisti eclettici del 20° secolo. Ha sperimentato di tutto: dalla dodecafonia al musical di Broadway; da “Mac the Knife” alle opere classiche; da Brecht a Lotte Lenya. Era prolifico e innovativo come nessun altro, e ciò è ancor più notevole se si tiene conto del drammatico periodo storico e sconvolgimenti ha vissuto come tedesco e poi come emigrato negli Stati Uniti durante la prima metà del 20° secolo. Come musicisti jazz tutti i membri del trio del sassofonista Dave Liebman hanno suonato “Speak Low” innumerevoli volte e in occasioni più rare “September Song” e “This Is New” (Liebman usava suonarla con Pete LaRoca e Chick Corea). “My Ship” era la caratteristica ballata per flauto quando Liebman suonava con Elvin Jones nei primi anni ’70 e nessuno può dimenticare ciò che Gil Evans e Miles Davis ha fatto con quella canzone nell’album “Miles Ahead.” Inutile dire che Eric Ineke e Marius Beets si adattano completamente ad ognuno dei tanti salti stilistici che Liebman ama fare. Conoscono le radici di questa musica e sono grandi interpreti di ogni brano. A loro si aggiunge come ospite speciale il chitarrista Jesse van Ruller, vincitore del primo premio nel concorso dedicato a Thelonious Monk.
1. Mack the knife2. This time next year3. Speak low4. What good would the moon be5. Here I’ll stay6. Liebeslied7. Let there be life, love and laughter8. You’re far too near me9. Apple jack10. My ship11. This is new12. September song