Nonostante il punk sia arrivato in Italia solo nel 1980, la scena hardcore –immediata e più ‘rovinosa’ evoluzione – si sarebbe presto mostrata come una delle più attive e interessanti al mondo. La parte da leone è stata recitata dalle formazioni del Nord-Italia con i torinesi Negazione a rappresentare la punta di un ideale iceberg. Pubblicato in principio dall’etichetta tedesca We Bite Records nel 1988, “Little Dreamer” è il secondo album del gruppo, una netta evoluzione rispetto al più furioso esordio. Subentrano i primi testi in inglese e le sonorità virano con decisione verso un crossover con il metal. I brani sono più articolati, pur mantenendo una fisicità di base, e svelano inaspettate aperture melodiche. Come nel poetico commiato posto in chiusura – il Giorno Del sole – una sarabanda folk-core che presto diverrà un autentico manifesto.
1. HO PIANTO2. DON’T FORGET3. LOVE & BLOOD WILL COME4. I’LL DO IT TONITE5. LITTLE DREAMER6. MY DAYS7. DEATH IS AROUND8. IL GIORNO DEL SOLE9. SERENITà DI UN ATTIMO