MAIN STREET BEAT

Con questo suo nuovo lavoro intitolato “Main Stree Beat”, il sassofonista Jackiem Joyner portare avanti il suo lavoro di ricerca musicale nell’ambito del soul-jazz iniziato con “Evolve”, suo precedente lavoro del 2014. Nel frattempo Joyner è diventato padre e l’euforia di questa nuova esperienza sprigiona in questo nuovo album ed in particolare nel primo singolo dell’album: “Trinity”, un brano funky con influenze Motown, arrichito dalla chitarra acustica di Steve Oliver.

Nato nel 1980 a Norfolk, Joyner ha ereditato la passione per la musica da suo padre, bassista professionista, ma ha sviluppato la propria sensibilità musicale principalmente cantando nel coro della chiesa. Dopo essersi trasferito a Buffalo, Joyner ha iniziato lo studio del sassofono guidato dal suo insegnante e mentore Loue Adams. Dopo il liceo Joyner è tornato in Virginia, dove il vescovo Michael Patterson della World Harvest Ministries Outreach lo ha messo a capo del dipartimento musicale. Successivamente il sassofonista si è trasferito in California dove ha catturato l’attenzione del trombettista Rick Braun e del sassofonista Richard Elliot che lo hanno messo sotto contratto per la loro etichetta Artizen Music. Così Joyner ha pubblicato il suo primo album, “Babysoul”, e ha dato inizio alla sua carriera esibendosi in numerosi festival e suonando al fianco di grandi musicisti come George Duke, Wayman Tisdale, Marcus Miller, Najee, Kirk Whalum, Gerald Albright solo per citarne alcuni. Ben presto Joyner è diventato un punto di riferimento del smooth jazz americano scalando più volte le classifiche Billboard di Contemporary Jazz.