La musica contemporanea di ambito colto è spesso percepita come di maggiore complessità di fruizione, questa percezione vale poi a titolo maggiore per alcuni autori del Novecento che hanno fatto della complessità una loro cifra stilistica precipua. Marco Lombardi in questo senso può considerarsi un mediatore e per certi aspetti anche un equilibrista in quanto riesce a mostrare nel suo ciclo di Fluxum Temporis una propria estetica personale, mediata e filtrata dall’esperienza contemporanea ma che riesce ad arrivare a volte in modo molto concreto ed a volte più in astratto al cuore dell’ascoltatore.
01. Fluxum Temporis I for Alto Saxophone
02. Fluxum Temporis II (Toccata) for Piano
03. Fluxum Temporis III for Alto Saxophone and Piano
04. Fluxum Temporis IV for Bass Clarinet and Baritone Saxophone
05. Fluxum Temporis V for 2 Saxophones and Piano