Il repertorio corale si arricchisce con questo disco di nuove gemme aventi tutte come minimo comune denominatore il testo Ave Maris Stella. In una sorta di grande variazione sul tema, i compositori di oggi si riallacciano idealmente ad opere sul medesimo testo derivanti dalla tradizione medievale dei Codex Cambrai, Las Huelgas e Montepellier, mostrando come un passato a volte percepito erroneamente come remoto, può essere ancora oggi efficacemente utilizzato ed in alcuni casi ripensato per una liturgia contemporanea.
Pietro Ponzio (1535 – 1596)
[01] Ave maris stella
Giovanni Cestino, Stefano Colombo,
Gioele Onida, soloists (plainchant verses)
Francisco del Pino (b. 1980)
[02] Luz
Stefano Colombo, soloist
Fabrizio Nastari (b. 1988)
[03] Hommik
Patrick Braga (b. 1994)
[04] Yemanjá
Codex Cambrai A 410
[05] O Maria, maris stella / [Veritatem]
Codex Las Huelgas
[06] O Maria, maris stella / [Veritatem]
Codex Montpellier H 196
[07] O Maria, virgo davitica /
O Maria, maris stella / Veritatem
Marco Benetti (b. 1989)
[08] Ave
Chiara Broggini, Margherita Bellini, Gioele Onida, Emanuele Cristini, soloists
Giovanni Albini (b. 1982)
[09] Ave maris stella Op. 62
Corrado Margutti (b. 1974)
[10] Ave maris stella
Bruno Bettinelli (1913 – 2004)
[11] In paradisum